Touriseum Museo del Turismo Verificato

Touriseum è il Museo Provinciale del Turismo che ha sede nel Castel Trauttmansdorff di Merano ed è il primo museo dell’arco alpino dedicato esclusivamente alla storia del fenomeno turistico.

La mission del Museo del Turismo di Merano

Istituito nel 2003, ospita ogni anno numerosi viaggiatori attraverso un percorso che propone 200 anni di storia del turismo alpino.

Il percorso è erogato in tre lingue (italiano, tedesco ed inglese) e il fenomeno turistico viene indagato sia sotto il punto di vista della popolazione locale che secondo la visione dei turisti che albergano in Alto Adige pertanto, intende illustrare come sia nato il turismo nel Tirolo e come il fenomeno abbia inciso sul territorio e sugli abitanti. 

Il percorso espositivo

Il percorso ha inizio in una gola dove è posizionata una carrozza rovesciata, simbolo delle difficoltà fisiche riscontrate dai viaggiatori nell’800. Proseguendo si trova il modellino di una stazione di posta che rimanda alla sentita necessità di trasmissione in un’epoca in cui i mezzi di comunicazione erano fortemente limitati.

Si giunge così al periodo a cavallo tra l’800 e il ‘900 in cui il turismo nel Tirolo raggiunse l’apice a causa dei numerosi turisti appartenenti alla classe borghese che vi si recavano per soggiorni termali, alloggiando in strutture di lusso.

Il periodo delle Guerre Mondiali vide il declino della fortuna turistica del Tirolo e la sua trasformazione in territorio di guerra; al termine della Seconda Guerra Mondiale poi, l’Alto Adige divenne nuovamente meta di vacanza, questa volta da parte di famiglie e infatti, la mostra espone una tipica stube anni Cinquanta – simbolo della vacanza di famiglia.

Subito dopo è possibile vedere un modello di galleria autostradale che rimanda alla costruzione dell’autostrada del Brennero, la quale implicò un’affluenza di massa nel territorio con conseguente incremento del settore edilizio poiché sorsero numerosi alberghi e pensioni.

Negli anni Settanta si verificò un arresto delle affluenze per via dell’esubero precedente e l’amministrazione locale decise di concentrarsi maggiormente sulla qualità piuttosto che sulla quantità turistica.

Il secondo piano invece, offre la visita agli ambienti storici che furono residenza dell’imperatrice d’Austria Elisabetta di Baviera, la quale soggiornava proprio nel Castello Trauttmansdorff durante le visite a Merano.