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A Sanremo vince un pugliese. Diodato, l’orgoglio della sua Taranto

A Sanremo vince un pugliese. Diodato, l’orgoglio della sua Taranto

Record assoluto per la 70° edizione del festival della musica italiana, con il 60% dello share nell’ultima puntata, andata in onda Sabato 8 Febbraio 2020, che premia il cantautore pugliese Antonio Diodato, il 38 enne di origini tarantine e di adozione romana, acclamato dal pubblico e dalla giuria, come vincitore di Sanremo 2020.

Un’edizione, quella di quest’anno, che ancor più delle precedenti ha voluto omaggiare la storia della musica italiana e non solo, con ospiti e cantanti di fama nazionale e internazionale, temi sociali e, non di meno, i piccoli imprevisti fuori copione, con qualche lite e ironici “baci rubati” tra Fiorello e Tiziano Ferro.

 

 

Diodato si aggiudica la vittoria con “Fai Rumore”, un brano che racconta il tormento dell’amore

 

 

Non è la prima volta che Diodato sale sul palco di Sanremo. Nell’edizione 2014 presentò per la categoria giovani il brano Babilonia e nel 2018, insieme a Roy Paci, si esibì in un duetto con il brano “Adesso” ma è il 2020 che premia il cantautore pugliese.

Fai Rumore, il brano vincitore, racconta della malinconia e inquietudine che investono l’anima umana, tormentata da un amore reale, puro e profondo, che colpisce senza potersi difendere.

Diodato lo racconta bene. Con la sua voce calda e profonda narra le emozioni di chi perde l’Amore e cerca di fuggire dal dolore ma la sua eco lo raggiunge ovunque e nulla può impedire che continui a “far rumore”. La sua anima cerca il silenzio, la quiete, la calma, l’oblio ma il sentimento è troppo grande e profondo per poter dimenticare, tornare indietro o andare avanti.

Un’interpretazione vocale che cresce di pari passo con il suo tormento e che si acquieta quando, finalmente, accetta quel sentimento tanto grande ed il rumore che lo accompagna.

Così, il protagonista e vincitore di Sanremo colpisce al cuore il suo pubblico e la giuria, uomini e donne di tutte le età, con un testo scritto, arrangiato ed interpretato dallo stesso cantautore tarantino.

Si posizione al primo posto, seguito da Francesco Gabbani, con il brano “Viceversa” e dai Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”, che si aggiudicano il terzo posto.

 

 

Testo “Fai Rumore” di Antonio Diodato, vincitore di Sanremo 2020

 

Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.

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