CES 2020: Le novità hi-tech da Las Vegas

Giorno per giorno, il settore tecnologico ci ricorda quanto può essere facile distrarsi per alcuni attimi e ritrovarsi spaesati nel comprendere quanto velocemente il progresso abbia cambiato le regole del gioco a cui prima eravamo tanto abituati. Succede per tutti i componenti hardware-software: ciò che si credeva il top di gamma è già stato sostituito con una versione più prestante, più intelligente, più avanzata. E ci ritroviamo ad ammirare stupefatti le nuove proposte disponibili in commercio nei grandi store con la consapevolezza che quanto abbiamo acquistato fino a quel momento sia a dir poco obsoleto.

Ma quando l’informazione abbonda, la novità non sempre disorienta. E parlando di tecnologia, uno degli eventi più importanti che accende i riflettori sugli ultimi ritrovati in arrivo nei negozi è senza dubbio il Consumer Electronics Show (CES), che si tiene ogni anno a Las Vegas nel mese di Gennaio e accoglie le varie realtà che operano nel business dell’elettronica di consumo.

Cosa è emerso dal CES 2020? Quali orizzonti si defilano per gli amanti del progresso hi-tech?

 

Le novità in campo smartphone presentate al CES 2020

 

 

Sebbene il CES non sia propriamente una fiera dedicata al mondo mobile, anche a motivo della vicinanza dell’evento con il Mobile World Congress, non sono mancati gli aggiornamenti sugli smartphone. Samsung in particolare ha presentato due top di gamma economici: il Galaxy S10 Lite e il Galaxy Note 10 Lite. Sorprende anche la fascia media con i modelli Galaxy A51 e Galaxy A71, che riescono a portare altissime prestazioni agli utenti medi mantenendo un costo decisamente accessibile.

One Plus esordisce con un’innovazione di design che, per quanto possa sembrare irrisoria, potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata di vari produttori di devices in futuro. Parliamo delle fotocamere a scomparsa mediante vetro oscurante, ispirate al vetro elettrocromico utilizzato da McLaren per la sua 720S Spider. Oggi forse un dettaglio trascurabile che potrebbe però divenire uno standard in futuro per garantire un’estetica meno invasiva alle sempre più avanzate fotocamere poste sul retro dello smartphone.

 

Spazio alla visione: gli ultimi concept per le TV

 

È la volta dei TV: il modello “The Sero” presentato da Samsung ha la possibilità di ruotare di 90 gradi replicando il sistema di rotazione degli smartphone per visualizzare meglio i contenuti provenienti dai social network. Altra innovazione degna di nota sono i pannelli Oled da 65 pollici in formato arrotolabile presentati da LG. Un’idea interessante ma per nulla economica, con un costo di 60 mila dollari.

 

Notebook e connettività

 

 

Lenovo esordisce alla presentazione dei computer portatili con lo Yoga 5G, definito il primo PC al mondo dotato della nuova connettività iper-veloce: previsto per la primavera 2020, include un display touch e un sistema audio Dolby Atmos. Il resto dei notebook presentati alla fiera si distinguono per una maggiore ergonomia e uno stile che predilige la perdita del peso, rendendoli dispositivi molto più maneggevoli e snelli.

In ambito di connettività, è Netgear a presentare una proposta per il futuro. Si tratta di Nighthawk M5, il router portatile che affianca la connettività wireless a quella 5G per dare all’utente possibilità di sfruttare anche con i dispositivi di casa collegati al Wi-Fi le potenzialità in termini di velocità e latenza del 5G.

 

Le automobili del futuro secondo il CES 2020

 

Sony spiazza tutti con una proposta inaspettata: proprio quando tutti si aspettavano qualche delucidazione sulla prossima Playstation 5, l’azienda nipponica presenta un’autovettura smart progettata insieme a Bosh, Nvidia, Continental e Qualcomm per fondere il mondo della mobilità e dell’intrattenimento. Il risultato?

La Vision-S, un modello ad alto tasso di intrattenimento e sicurezza grazie ai suoi schermi interattivi e ai vari sensori che rilevano ostacoli e agevolano la guida, che resta a carico del conducente eliminando la guida autonoma.

Presente anche Audi con il modello AI:Me, che dimostra invece quanto la casa produttrice sia fiduciosa nel sistema di mobilità autonoma della vettura, installando degli interni degni di un’arredamento casalingo come poltroncine e tavoli in legno. Gli interni della AI:Me raccontano la volontà di scaricare completamente i passeggeri dalla necessità di guidare, mettendoli a proprio agio con spazio, intrattenimento e comfort.

 

Smart Home: il futuro della domotica

 

 

Non poteva mancare il capitolo dedicato alla domotica, oramai sempre più al centro dell’attenzione grazie alle innovazioni che stanno trasformando ogni elettrodomestico in un vero e proprio alleato che rende funzionale e pratica la vivibilità all’interno dell’appartamento. È nuovamente Samsung a presentare un’importante innovazione per l’arredamento hi-tech: il frigo della gamma Family Hub, dotato di fotocamere in grado di riconoscere gli alimenti conservati e di suggerire ricette con gli ingredienti a disposizione tenendo presenti eventuali diete specifiche seguite dai vari componenti del nucleo familiare. Inutile dire che il frigorifero sarà perfettamente accessibile anche dall’esterno tramite smartphone.

Sempre dall’azienda sudcoreana arriva Ballie: un robot rotante che sfrutta l’Intelligenza Artificiale e l’IoT per interfacciarsi con gli utenti e i dispositivi presenti nell’abitato muovendosi autonomamente negli ambienti casalinghi e ricoprendo inoltre il ruolo di assistente fitness laddove necessario.

La tematica Smart Home viene affrontata anche da LG con la soluzione ThinQ Home, che esordisce con una Smart Door in grado di verificare i visitatori mediante riconoscimento facciale e autenticazione delle vene prima dello sblocco. Dal lato interno essa presenta inoltre uno schermo interno che riporta informazioni utili come condizioni metereologiche e sul traffico.

Quelle del CES 2020 sono solo alcune delle novità che, col passare del tempo, diverranno disponibili a livello globale cambiando inesorabilmente i paradigmi che una volta consideravamo immutabili. Giunti a questo punto, non è affatto difficile immaginare un mondo dove la realtà, la tecnologia e il virtuale si amalgamano, sfumando i loro stessi confini e creando un mondo dove tutto è connesso.