Fontana dei Mascheroni

La Fontana dei Mascheroni di Laterza nasce da una vera fonte sorgiva d’acqua da sempre venerata dai Laertini poiché ha costituito per gli abitanti sin dalla notte dei tempi, una fonte per l’approvvigionamento d’acqua potabile e incontaminata.

La fontana è stato simbolo di vita per tutta la popolazione locale di Laterza e nel tempo  ha acquisito un valore più che monumentale per tutti gli abitanti della città.

Gli archi dell’antico acquedotto romano: i vasconi della Fontana

La Fontana dei Mascheroni di Laterza sorge dai resti di un antico acquedotto di epoca romana, di cui oggi restano solo gli archi.

Tutta la fontana medioevale è caratterizzata da elementi architettonici del 1500 e motivi decorativi in stile cinquecentesco, ed è ancora oggi un gioiello di cui ogni leartino va fiero.

È una struttura monumentale affascinante, posizionata in pieno centro storico, dove un tempo i vasconi della fontana erano usati come abbeveratoi per gli animali  o come lavanderia per gli abitanti di Laterza.

La misteriosa influenza dei  mascheroni di bronzo della fontana  medioevale di Laterza

La fontana dei mascheroni fu probabilmente un dono di matrimonio dei marchesi  alla popolazione laertina e a tutta la comunità di Laterza e venne restaurata e risistemata dal marchese Pietro Antonio D’Azzia nel 1544,  data incisa anche sullo stemma posto  sulla facciata  della fontana.

La parte più caratteristica e affascinante di questa fontana sono i mascheroni apotropaici in bronzo dalle cui bocche sgorga l’acqua sorgiva proveniente molto probabilmente da un pozzo situato sotto il santuario poco lontano.
I mascheroni della fontana di Laterza hanno da sempre avuto per la popolazione laertina un potere di protezione , tanto che ancora oggi, sono molti i visitatori e i turisti che nelle calde sere di estate, trovano refrigerio sotto lo sguardo imponente e severo dei mascheroni di bronzo della fontana.