Porta Napoli Verificato
Edificata nel 1518, Porta Napoli è il monumento simbolo della città di Aversa, e ne rappresenta la sua storia e le sue origini.
Le origini di Porta Napoli ad Aversa
Meglio conosciuto come “Arco dell’Annunziata”, proprio perché è integrata nel complesso dell’omonima chiesa, Porta Napoli venne edificata per ribadire il controllo della potenza angioina sulla città insieme al campanile e al luogo di culto.
Verosimilmente commissionata dalla famiglia Mormile, la struttura in stile normanno è imponente e maestosa, e delimita il suggestivo centro storico della città.
Tra le caratteristiche della struttura non passa di certo inosservato l’orologio bifronte, aggiunto nel 1776 come ornamento della Porta, resa originale proprio da questa caratteristica.
La struttura di Porta Napoli ad Aversa
L’arco marmoreo è decorato da scene simboliche, insieme a due bassorilievi raffiguranti la Resurrezione e la Creazione del mondo. Tuttavia, soprattutto l’orologio, racchiude una forte valenza figurativa.
La doppia faccia di Aversa
La storia di Aversa e degli aversani, infatti, è legata alle caratteristiche di questa Porta e soprattutto dell’orologio posizionato nella parte superiore. L’orologio bifronte era motivo di scherno per gli aversani, che venivano accusati di essere “facciastuorti” come Porta Napoli. L’accusa di opportunismo colpiva certamente nell’orgoglio i cittadini, che ricevevano questo appellativo soprattutto negli scambi provocatori con i comuni vicini.
Bisogna dire, però, che la denominazione venne in realtà attribuita per un altro motivo. Nei bassorilievi di Porta Napoli, viene infatti raffigurata una testa coronata, anche lei con due facce. In realtà questa sembrerebbe manifestare una doppia virtù, piuttosto che un difetto della città.
Il vero significato della doppia faccia racconta la storia di un’Aversa proiettata verso oriente ed occidente, protesa tra gli opposti, tra bene e male, buono e maligno. Una storia che si può rivivere percorrendo i vicoletti medievali della cittadina, tra suggestione e meraviglia.