Castello Ducale

Il Castello Ducale di Ceglie Messapica è il simbolo indiscusso della cittadina pugliese e domina il panorama locale grazie alla sua posizione elevata, sita sul posto più alto del colle.

Si compone di un ingresso con arco a tutto sesto e bugnato rustico, che conduce ad un interno che ospita un pozzo in stile corinzio dal quale i cittadini attingevano l’acqua in periodi di siccità, e gli stemmi delle famiglie che si susseguirono nelle vicissitudini feudali.

Oltre l’atrio è possibile trovare delle scalinate che portano ai saloni residenziali impreziositi da alcuni affreschi risalenti al ‘500.

Nascita e storia del Castello Ducale di Ceglie Messapica

Il Castello nasce come struttura difensiva medievale alla fine del XIV secolo e si compone di un nucleo centrale costituito da una torre normanna alla quale si affiancano successivamente altre torri collegate da cortine.

Nel corso dei secoli, la struttura è stata oggetto di numerosi ampliamenti e modifiche; le prime si ebbero durante la dominazione sveva e angioina, durante la quale vennero erette tre torri di forma circolare e un mastio quadrangolare di 34 metri, fortemente voluto dalla famiglia Sanseverino per donare un carattere più signorile alla struttura.

Quando l’epoca dei Sanseverino finì, iniziò una lenta e costante fase di decadimento dovuto all’abbandono di alcune porzioni del Castello che, nel corso degli anni precedenti, erano state suddivise tra varie famiglie feudatarie.

Epoca moderna

In epoca recente, il comune di Ceglie Messapica ha gradualmente acquisito il possesso di alcune aree del Castello, iniziando dei lavori di restauro che hanno portato la struttura ad essere visitabile in due ali, che ospitano rispettivamente la Pinacoteca Emilio Notte e la Biblioteca Pietro Gatti.