Mura messapiche e Porta di San Vito
Soleto è un antico centro messapico come affermano le Mura messapiche e la Porta di San Vito che ha vissuto il suo periodo storico migliore sotto la dominazione normanna, come ci riportano i vari ritrovamenti fatti nel centro cittadino e nelle campagne circostanti. È anche un importante sito neolitico.
Il ritrovamento delle Mura Messapiche
Alla fine del X sec., numerosi scavi hanno dato alla luce una parte delle antiche Mura Messapiche di Soleto, rivelando l’importante ruolo che aveva Soleto nelle comunità dei messapi.
Le Mura Messapiche di Soleto ritrovate grazie a scavi iniziati nel 1991, in località Quattrare, Convento, Fontanelle e Rangali. Le Mura Messapiche di Soleto risalgono al VIII-VI sec. a.C. e sono formate da una doppia fila di blocchi di carparo squadrati di notevoli dimensioni circa 160 cm per 70 cm. Disposti una fila perpendicolare all’altra, con al centro un grosso muro a secco di 3 mt circa, la profondità totale del muro è di più di 6 mt.
La Porta di San Vito
Una grande crepa del terreno, dovuta ad una forte siccità, nel 2001 ha rivelato una seconda cinta muraria in località Mega e via delle miniere, risalente al IV ed al III secolo a.C.
Le Mura Messapiche di Soleto, sicuramente erano poste a difesa della città, difatti le mura doppie servivano ad intrappolare i nemici fra le due pareti, che venivano poi attaccati dall’alto.
Intorno al 2011 nella seconda cinta muraria è stata riscoperta la Porta Est
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