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Situata nella storica regione della Grecìa salentina, Soleto è un terra che racchiude antiche leggende.
Storia e origini
Nel 1055 con la conquista normanna della Puglia da parte di Roberto il Guiscardo, venne fondata la Contea di Soleto che comprendeva gli attuali comuni di Sogliano Cavour, Galatina, Castrignano de’ Greci, Zollino, Collepasso, Aradeo, Sternatia e Cutrofiano.
Nel 1277 Carlo I d’Angiò cedette la contea a Ugo Del Balzo e nel Trecento uno dei suoi successori, Raimondello Orsini del Balzo, si interessò attivamente dei territori della contea realizzando molteplici opere architettoniche, urbanistiche, sociali e amministrative.
Nel 1485 i territori passarono sotto il dominio della famiglia Castriota e nel corso dei secoli si succedettero i Sanseverino, di cui resta una rappresentazione pittorica nel quadro della Madonna del Rosario nella Chiesa madre del paese, i Carafa, i Brayda e gli Spinola.
Nel 1741 Maria Teresa Spinola sposò Giovanni Battista Gallarati Scotti e il loro nipote Carlo fu l’ultimo signore di Soleto.
Cosa vedere a Soleto: il patrimonio storico-artistico
Di straordinario interesse archeologico sono le Mura messapiche di Soleto, risalenti all’VIII-VI secolo a.C. e riscoperte nel 1991, la Villa Rustica Romana databile al 150 a.C. e la Mappa di Soleto, frammento di ceramica smaltata in nero sul quale è riportata una mappa della penisola salentina.
Tra gli edifici di culto più importanti ci sono la splendida Chiesa barocca della Madonna delle Grazie che ospita un affresco della Madonna con Bambino del ‘400 attorno cui ruota una macabra leggenda e la Chiesa Parrocchiale di Maria SS Assunta che insieme al Campanile con la guglia di Raimondello Orsini del Balzo rappresentano un suggestivo e maestoso monumento situato nella città di Soleto. Un’altra leggenda narra che il campanile venne eretto in una sola notte da quattro diavoli poi rimasti pietrificati ai lati dello stesso quando giunse il primo raggio del sole.
Cosa fare a Soleto: eventi e gastronomia
Ad agosto a Soleto si aprono le festività in onore della Madonna delle Grazie, evento molto sentito dalla comunità del paese. Durante la processione, il percorso viene illuminato da fiaccole e la banda sfila tra le strade del paese. In giugno invece, ha luogo la Festa di Sant’Antonio da Padova in cui la statua del santo su un carro adorno di fiori, viene portata in processione per le strade del paese che per l’occasione vengono illuminate dalle luminarie.
Tra le tipiche ricette salentine preparate dai soletani, è possibile gustare i buonissimi panzerotti di patate, usati spesso come antipasto e amati da tutti, grandi e piccini.
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