Monastero dei Circestensi
Il Monastero di Santa Maria della Consolazione a Martano è stato edificato nel 1865 e sorge su un antico eremo Basiliano e per la sua costruzione furono utilizzate delle antiche pietre derivanti da due cappelle bizantine ridotte ormai a dei Ruderi.
Il maestoso Monastero dei Monaci Cistercensi di Martano vide un grande susseguirsi di ordini religiosi al suo interno fino al giorno in cui accasarono 21 monaci devoti a San Benedetto del nuovo ordine Cistercense e che presero in affido tutto il complesso insieme all’annessa chiesa in dono di alcuni gentiluomini del posto.
Il progetto del Monastero dei Cistercensi appartiene all’architetto Oronzo Trevisi, discepolo artistico del maestro Giuseppe Zimbalo, ritenuto il più grande artista del Barocco Leccese mai esistito. L’architetto Trevisi decise di dividere la chiesa in tre navate, e in una di queste sull’altare maggiore fra Santi e angeli in pietra leccese oggi compare un bellissimo affresco della Vergine della Consolazione del V secolo.
Nei secoli il Convento venne per lunghi periodi abbandonato e spesso fu anche utilizzato come vero e proprio deposito o come ricovero per malati di colera e vaiolo. Ancora oggi al suo interno risiedono i Monaci Cistercensi che vi hanno allestito una distilleria, in cui si imbottiglia un amaro tipico locale e si preparano tisane, elisir, miele e altri infusi.
Il monastero dei Cistercensi è anche sede di un museo e pinacoteca, intitolati in tributo a Giulio Pagliano un grande pittore Gallipolino, nel quale è possibile ammirare numerose opere degli ultimi due secoli, di maestri della pittura Salentina, pugliese e napoletana.