Ponte San Francesco da Paola Verificato
Il Ponte di San Francesco di Paola a Taranto, fu inaugurato il 22 maggio 1887 dall’ammiraglio Ferdinando Acton. L’opera collega l’isola del Borgo Antico con la penisola del Borgo Nuovo e si colloca al di sopra di un canale navigabile lungo 400 metri e largo 73 metri che unisce il Mar Grande al Mar Piccolo.
Il Ponte di San Francesco di Paola
Il ponte fu progettato dall’ingegnere Giuseppe Messina che seguì i lavori di costruzione realizzati dall’impresa di Alfredo Cottrau. In origine comprendeva un grande arco a sesto ribassato in legno e metallo, diviso in due braccia che giravano indipendentemente l’una dall’altra attorno ad un perno verticale posto su uno spallone.
Il funzionamento avveniva grazie a turbine idrauliche sostentate da un imponente serbatoio postizionato sul Castello Aragonese adiacente, capace di 600 metri cubici di acqua che in caduta azionavano le due braccia del ponte.
Nel 1957/58 l’opera venne ristrutturata con l’inserimento di un meccanismo elettrico che, tuttavia, non modificò quelli che erano i principi ingegneristici precedenti. Il progetto venne realizzato dalla Società Nazionale Officine di Savigliano, per tutto ciò che concerneva gli organi meccanici ed i comandi elettrici. Il 10 marzo 1958 il nuovo ponte fu inaugurato dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e venne dedicato a San Francesco di Paola, protettore delle genti di mare.
La nuova costruzione vanta una lunghezza di circa 90 metri e una larghezza di oltre nove.
I tempi di apertura e chiusura del Ponte di San Francesco di Paola si aggirano intorno ai venti minuti totali e le manovre sono gestite all’interno di due cabine di pilotaggio poste in prossimità di ciascun semiponte, mentre quattro operai controllano il corretto funzionamento dei dispositivi automatici, pronti ad intervenire all’occorrenza in caso di guasto.
Il ponte girevole è il principale simbolo della città di Taranto, e viene considerato per la sua singolarità una esemplare opera d’ingegneria navale.
