Torre Matta Verificato
Torre Matta è la torre di guardia del Castello Aragonese di Otranto, rimasta sepolta per 500 anni ed ora riemersa in tutta la sua naturale bellezza.
Storia e origini della Torre Matta di Otranto
In seguito all’invasione turca del 1480, l’intera cortina muraria medievale di Otranto venne distrutta. Nel 1481 la città venne liberata e si diede avvio ai lavori di ricostruzione dell’intera cinta muraria. Durante la prima fase vennero impiantate delle torri cilindriche (rondelle) e successivamente queste strutture divennero sempre più simili a casematte ovvero opere difensive a protezione delle artiglierie, pertanto l’originaria rondella venne sostituita dal puntone. La Torre oggi, dopo alcuni interventi di restauro, possiede ambienti idonei per ospitare mostre, eventi, convegni ed incontri, in sinergia con le attività che si svolgono nel vicino Castello Aragonese.
L’evoluzione tecnica
La sostituzione dell’originaria rondella in puntone nacque dalla consapevolezza che nella forma circolare della torre esisteva un punto debole rappresentato dalla generatrice mediana della torre. Così, nei primi anni del Cinquecento, le rondelle ubicate sul lato del mare vennero rivestite con cortine murarie idonee a farne puntoni. La Torre Matta, cilindrica in una prima fase, fu inglobata in un bastione quadrangolare con lo scopo di potenziare l’efficienza balistica dell’intero sistema difensivo. Della struttura originaria oggi è possibile vederne una parte cilindrica con beccatelli decorati con motivi tipici dell’epoca.
