La città di Molfetta affonda le sue origini nel periodo preistorico: sono infatti riconducibili a questa fase gli insediamenti, le necropoli e le tracce delle capanne rinvenuti nell’area intorno alla città e presso il sito archeologico del Pulo.
La storia della città: dalle origini alle vicissitudini politiche
Fondata attorno al IV secolo a.C. dai Greci, Molfetta conobbe varie dominazioni.
L’impero romano assunse il controllo del territorio fino alla sua caduta in epoca medievale, che avvantaggiò il popolo dei Goti. In quel periodo, le mura difensive della città furono rafforzate per proteggere la comunità cittadina dalle scorribande dei pirati saraceni.
Tra il XVI e il XVII secolo, Molfetta acquisì una certa importanza grazie ad una fiorente attività di commercio con altri mercati del Mediterraneo e al frequente passaggio di pellegrini diretti verso la Terra Santa. Sempre in quel periodo però, le tensioni politiche tra Francia, Spagna e Cuba, portano il Sud Italia ad essere centro di guerre e devastazioni, che portano al saccheggio di Molfetta da parte dei francesi.
Nel’700 la città vive un periodo di fioritura soprattutto in ambito artistico, con la diffusione delle opere di Corrado Giaquinto, pittore di fama mondiale.
In seguito, dopo vari avvicendamenti di potere tra francesi e austriaci, Molfetta venne toccata dalle vicissitudini socio-politiche che diedero forma all’Unità d’Italia.
Nel corso della sua storia moderna, Molfetta fu teatro di numerosi disastri e morti tra la popolazione: dapprima nel 1910 a seguito di una violenta epidemia di colera, e più avanti a causa degli avvenimenti riguardanti la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Molfetta oggi
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, mentre nuove aree urbane venivano edificate, la città vide il suo centro storico essere abbandonato in modo lento e progressivo. Il recupero del centro venne realizzato gradualmente grazie a un importante intervento della giunta comunale unita a professionisti nel settore della ristrutturazione edile.
Recentemente, in aprile del 2018 riceve la visita di Papa Francesco, occasione che porta alla costruzione di un monumento raffigurante la Croce Pastorale di Don Tonino in piazza Garibaldi.
Oggi, la città di Molfetta risulta una realtà accogliente, immersa nell’arte e nei colori dei suoi paesaggi immersi tra il blu del mare e nel verde dei suoi uliveti.
Cosa vedere a Molfetta
La storia di Molfetta viene narrata, tra le altre cose per mezzo dei monumenti ed edifici.
I luoghi di interesse sono molteplici:
- Duomo di San Corrado: in stile romanico pugliese, sorge ai margini del borgo antico e di fronte alla zona portuale.
- Cattedrale di Santa Maria Assunta: il principale luogo di culto a Molfetta, con un importante organo a canne decorato riccamente.
- Basilica della Madonna dei Martiri: monumento millenario che affonda le sue radici nella storia antica.
- Torrione Passari: un maestoso monumento che si affaccia sul mare.
- Mura Gonzaga: testimoni silenziose dei secoli passati e delle vicissitudini storiche cittadine.
Cosa fare a Molfetta
La città di Molfetta non manca di impegnare i suoi ospiti con numerose attività culturali e folcloristiche. È infatti possibile visitare il Museo Diocesano con le sue interessanti mostre ed eventi speciali, oltre che alle attività didattiche legate al mondo dell’archeologia e della storia dell’arte, e il Museo Archeologico del Pulo dove si possono osservare diversi reperti rinvenuti degli scavi archeologici effettuati nel villaggio neolitico. La Pinacoteca di Molfetta raccoglie una vasta produzione artistica che copre il periodo che va dal Cinquecento ai nostri giorni, e vanta illustri nomi di artisti di fama mondiale.
Il Pulo è un luogo suggestivo ricco di biodiversità botanica e faunistica, originato dall’erosione carsica nei campi coltivati del territorio di Molfetta.
Per gli amanti della cucina locale è possibile lasciarsi deliziare dalla bontà della ricetta tipica dei Mille Infranti, una pasta saporita cotta direttamente nel brodo di carne.
Il folklore tradizionale invece, arricchisce l’esperienza degli ospiti e degli abitanti della città grazie alla Festa della Madonna dei Martiri e della Madonna del Terremoto, eventi divertenti ed emozionanti per i più giovani e i più grandi.
