Chiesa di Santa Maria dei Martiri Verificato
Dedicata alle vittime del martirio degli otrantini del 1480, la Chiesa di Santa Maria dei Martiri sorge a Otranto sul Colle della Minerva.
Il martirio e la dedica della chiesa in memoria della strage di Otranto
La triste vicenda per la quale la chiesa venne dedicata ai martiri di Otranto cela significati più profondi che rivelano la cruda realtà dell’età medioevale.
L’invasione turca che ebbe luogo ad Otranto, fu una delle innumerevoli incursioni che costò la vita a ottocento otrantini che si rifiutarono di rinnegare il proprio credo cristiano e, per questo, decapitati in massa.
In occasione del quinto centenario, precisamente il 5 Ottobre del 1980, Papa Giovanni Paolo II fece visita alla cappella dei martiri e, a qualche anno di distanza, la chiesa fu elevata al grado di santuario diocesano.
Architettura e memoriali della chiesa di Santa Maria dei Martiri
Splendido edificio realizzato nel XVII secolo, la chiesa di Otranto dedicata alla memoria dei martiri otrantini presenta elementi visibilmente tardorinascimentali e del barocco leccese.
Il netto contrasto tra la facciata, semplice e lineare, e gli altari barocchi in pietra leccese custoditi al suo interno costituiscono, insieme, una visione dell’architettura dell’epoca. Tra questi, spicanno l’altare maggiore, dedicato a San Francesco di Paola, ed un altro in memoria di Sant’Antonio da Padova, entrambi impreziositi di intagli.
Altre opere di pregio arricchiscono l’interno della chiesa di Santa Maria dei Martiri di Otranto, con pitture raffiguranti la strage, l’icona dipinta della Vergine, conservata nell’altare laterale ed, infine, la lapide commemorativa.
Per ricordare gli ottocento martiri decapitati su un grande masso, lo stesso memoriale è conservato all’interno dell’edificio, come monito della triste vicenda.