Carosino è un piccolo comune della provincia di Taranto incastonato in una vallata situata a ridosso delle Murge tarantine.
La storia
Le origini di Carosino sono piuttosto dubbie ma risalirebbero al periodo messapico mentre il nome del centro abitato nascerebbe dall’unione delle parole “Caro seno” in onore alla Madonna. Le prime fonti documentate provengono da alcuni registri di epoca angioina risalenti al 1348 nel quale è riportata la vendita del feudo alla famiglia di Palmerio di Capua.
In seguito alla guerra greco-gotica il territorio di Carosino si divise in piccoli casali e residenze nobiliari che come unica forma di sostentamento si affidavano all’agricoltura e alla pastorizia.
Il piccolo comune, feudo di Raimondo De Noha, nel 1462 venne attaccato e distrutto dal condottiero albanese Giorgio Castriota Scanderbeg. Successivamente, nel 1471 venne acquistato dalla famiglia Antoglietta, poi passò ai Simonetta e nel 1524 ai Muscettola. Proprio in questo periodo storico venne soppresso il rito greco-bizantino che venne sostituito dal rito cattolico per mezzo del grande impegno profuso dall’arcivescovo Lelio Brancaccio.
Dopo il passaggio agli Albertini e poi agli Imperiali, all’inizio del XIX secolo nel Regno di Napoli venne soppressa la feudalità e il neonato ducato di Carosino divenne di proprietà della famiglia Berio-Marulli che ne mantenne la proprietà sino al 1875 quando lo cedette a Roberto d’Ayala Valva.
Cosa vedere: i monumenti civili e religiosi
Il più importante edificio religioso di Carosino, è la Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie risalente al XVI secolo al cui interno è possibile ammirare il pregevole affresco dell’Incoronazione della Madonna del Rosario e il crocifisso ligneo del XVIII secolo. Tra i monumenti civili spicca il Palazzo Ducale del 1400 trasformato in centro culturale e il Teatro Comunale inaugurato nel 2011 per sostenere lo sviluppo dell’arte teatrale del paese.
Eventi e piatti tipici di Carosino
Nel territorio nei secoli si è sviluppata una fiorente industria vitivinicola che da oltre 50 anni viene esaltata nella famosa Sagra del vino in cui è possibile scoprire il meglio dell’enogastronomia locale. Un altro importante evento è la Festa Patronale di San Biagio dove ammirare splendide luminarie e divertirsi con spettacoli musicali e fuochi pirotecnici. Uno tra i più apprezzati piatti della cucina locale è sicuramente il buonissimo polpo alla pignata con patate.
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