Elettronica 2020: il futuro è disruptive

Il 2020 è ormai iniziato, e ha portato con sé il fermento e l’entusiasmo di milioni di persone che con interesse e curiosità si affacciano sul settore dell’elettronica per intravedere quale sarà il futuro che le attende. I trend evidenziati nel corso degli ultimi mesi hanno aiutato gli esperti del settore a dare un volto al tema “elettronica 2020”, oramai inevitabile. Questo volto ha a che fare con un termine che, con ogni probabilità, diventerà sempre più frequente nella vita degli utenti connessi: disruptive innovations.

Ma cosa sono le disruptive innovations? E come influenzano il mondo consumer e business?

 

Disruptive innovations: una rivoluzione senza punto di ritorno

 

 

I primi a parlare di disruptive innovations furono i professori Clayton Christensen e Joseph Bower nel 1995, in un articolo dedicato interamente al tema della trasformazione tecnologica. L’articolo poneva l’accento sui mutamenti tecnologici che ridefiniscono interi modelli di business a causa della differente modalità di erogazione di prodotti e servizi che ‘rompe’, per così dire, le abitudini dei consumatori.

La disruptive innovation è dunque un cambiamento tecnologico, anche minimo, che distrugge gli equlibri di mercato preesistenti grazie ad un’accoglienza rapida ed entusiasta da parte della comunità. Basti pensare all’avvento di Whatsapp, che ha letteralmente spazzato via dall’immaginario collettivo l’idea di utilizzare gli SMS, spingendo il mercato della comunicazione a pensare a soluzioni che favorissero la messaggistica tramite consumo dati. Ce lo ricorda anche Amazon, che riconosce il valore dello streaming diventando produttore di contenuti televisivi proprio quando tutti lo immaginavano un semplice sito di e-commerce, spingendo le dirette concorrenti come Netflix a investire nuovamente nel catalogo di contenuti.

Basta poco per essere disruptive, e l’elettronica 2020 è pronta a fare un ulteriore passo avanti in questa direzione. In un mondo in cui lo sviluppo tecnologico cresce a ritmo esponenziale ed è alla portata di tutti, è infatti lecito aspettarsi una sempre più frequente sortita di innovazioni pronte a plasmare le abitudini di utenti e aziende.

 

L’elettronica nel 2020: una strada che conduce a nuovi equilibri

 

 

Secondo le ricerche degli analisti, il 2020 si rivelerà l’anno in cui una maggiore adozione delle tecnologie disruptive darà vita ad aziende, città e ambienti che faranno di connessione, intelligenza e sicurezza i loro valori fondamentali. Al centro della rivoluzione si possono trovare le ultime tecniche di elaborazione dati, l’impiego dell’Intelligenza Artificiale e la programmazione in ottica di security-by-design. Il risultato? L’incremento della produttività, della crescita e dell’innovazione per interi Paesi.

L’Italia non fa eccezione, e secondo gli esperti del settore i prossimi 12 mesi saranno caratterizzati da un nuovo approccio delle aziende italiane, che guardano già da tempo all’implementazione di soluzioni end-to-end che garantiscono ambienti interamente connessi per risultati mai visti prima.

Non è difficile immaginare una IA che trasforma un’esperienza online d’acquisto, passando da una fredda transazione ad una vendita coinvolgente ed emozionale. Così come non è complicato pensare ad un impiego della Realtà Aumentata per la creazione di un ambiente in cui il reale e virtuale si fondono per regalare esperienze uniche e suggestive. O ancora, in campo edile, l’Intelligence of Things (naturale evoluzione dell’Internet of Things) sarà lo step successivo che consentirà agli edifici di garantire comfort, versatilità e sicurezza.

Mai prima d’ora la tecnologia è stata così disponibile alle masse in termini di quantità e performance. L’innovazione è dietro l’angolo e permette a tutti di immaginare un futuro in cui il comfort e la qualità della vita si elevano fino a raggiungere scenari che un tempo erano possibili solo nelle più fantasiose produzioni cinematografiche.