Benvenuto a Catania! Verificato
Catania simbolo del barocco siciliano sorge ai piedi dell’Etna ed offre uno scenario che affascina da secoli turisti e visitatori.
Città di Catania: storia & origini
Nel V secolo a.C. fu occupata dai Siracusani che la chiamarono Etna e fu poi conquistata dai romani nel 263 a.C. In seguito alla caduta dell’Impero, Catania seguì le sorti dell’intera Sicilia, essendo occupata dagli Ostrogoti, poi dagli Arabi, dai Normanni, dagli Svevi e dagli Angioini. Nel 1282 passò sotto il dominio degli Aragonesi e in seguito all’annessione al Regno d’Aragona, la Sicilia perse la sua indipendenza e passò sotto il dominio spagnolo, poi sabaudo e infine borbonico.
Cosa vedere a Catania: il patrimonio storico-artistico
Tra i monumenti che costituiscono preziosa testimonianza storica si annoverano il Teatro Romano costruito nel II secolo sui resti di una costruzione greca, le Terme antiche che si diffusero in epoca romana e l’Anfiteatro romano, costruito nel II secolo d.C. ai margini settentrionali della città antica che è ad oggi il secondo in grandezza dopo il Colosseo. Costruzione sveva del XIII secolo è invece il Castello Ursino, uno dei simboli della città che fu dimora di reali tra cui Federico III e i suoi discendenti.
Tra gli edifici di culto più importanti della città si annoverano la splendida chiesa madre di Catania ovvero la Cattedrale di Sant’Agata che ospita le spoglie di reali normanni, svevi e angioini e la Chiesa di Sant’Agata la Vetere più volte distrutta e ricostruita in seguito ad eruzioni e sismi e che accoglie le spoglie della santa. Passeggiando in Piazza Duomo è possibile imbattersi nel bellissimo Palazzo degli Elefanti, edificio storico di stampo barocco che oggi accoglie la sede del Municipio. Una visita vale inoltre, il celebre Teatro Massimo Vincenzo Bellini costruito nell’Ottocento che è il centro propulsore della vita musicale della città di Catania. Vero e proprio luogo di interesse culturale è l’Orto botanico fondato nel 1847, istituito e tuttora in uso per fini didattici, è ubicato nel cuore dell’Università di Catania.
Tra i musei da non perdere si trovano la Casa Museo Giovanni Verga che si trova a Catania nella sua vera casa ed è il luogo perfetto per scoprire la vita del celebre scrittore e, il Museo civico belliniano in Piazza San Francesco d’Assisi che è il luogo in cui nacque il famoso compositore nel 1801.
Cosa fare a Catania: eventi e gastronomia
La più importante festa religiosa di Catania è quella dedicata alla patrona, Sant’Agata. Dal 4 al 6 febbraio, un fiume di fedeli e visitatori si riversa per le strade della città. I fedeli, vestiti di bianco, trasportano pesanti ceri, trainano il pesante fercolo della santa o seguono le cannelore ovvero, costruzioni lignee riccamente decorate in stile barocco e contenenti al centro un grosso cero. Si tratta delle rappresentazioni delle corporazioni delle arti e dei mestieri della città. Tra i piatti tipici che è possibile gustare a Catania ci sono:
- gli arancini
- la pasta alla norma
- gli spaghetti alla carrettiera
- la caponata in agrodolce
- la cassatella, chiamata in catanese “minnuzza di Sant’Aita” cioè Seno di Sant’Agata per ricordare il martirio della santa
- i cannoli
- la brioche “con tuppo” da gustare con granita
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