Lecce è uno splendido comune situato nel cuore della penisola salentina a 23 km dalla costa ionica e a 11 km da quella adriatica. La città conta circa 95 000 abitanti ed è famosa per i suoi splendidi monumenti in stile Barocco e Rococò che le hanno conferito il soprannome di “Firenze del Sud”.
Una delle mete turistiche più amate
Lecce negli ultimi tempi vive una vera e propria ascesa turistica con oltre 700 mila presenze che ogni anno visitano la città per godere appieno dell’accoglienza salentina assaporando i sapori tipici del territorio. Oramai le più celebri testate giornalistiche internazionali e note guide del settore turistico citano Lecce per le sue meraviglie ponendola come una delle mete più ambite dai visitatori grazie anche alla sua grande ricchezza culturale che le ha permesso di ottenere nel 2015 il titolo di “Capitale Italiana della Cultura” e la candidatura per il 2019 come “Capitale Europea della Cultura”.
Le origini: dall’antica Lupiae ai giorni nostri
Le origini di Lecce risalgono all’età messapica ma solo con la conquista del Salento da parte di Roma la città, che all’epoca veniva chiamata Lupiae, divenne uno dei più importanti centri del territorio, subendo une vera e propria trasformazione urbanistica prima sotto l’imperatore Augusto con la realizzazione di opere come l’anfiteatro e il teatro, poi con Adriano con la creazione del porto nella vicina San Cataldo e poi con Marco Aurelio Antonino grazie al cui la città visse un periodo di benessere economico e un ulteriore ampliamento.
Lecce dopo la caduta dell’impero romano d’occidente visse vari secoli all’ombra della vicina Otranto e solo con la conquista da parte dei Normanni ritrovò nuovamente splendore divenendo il capoluogo della penisola Salentina. Durante il XV secolo la città fu inglobata dal Regno di Napoli e acquisì sempre più spicco divenendo uno dei più ricchi centri del mediterraneo grazie ai numerosi scambi commerciali. Sotto il dominio di Carlo V la città venne dotata di un grande castello e di imponenti mura e tra il XVI e il XVIII secolo subì una vera e propria trasformazione con la realizzazione di numerose costruzioni in stile Barocco.
Durante il 1656 Lecce fu colpita da un’epidemia di peste e la tradizione vuole che venne salvata da Sant’Oronzo che per tale motivo divenne patrono della città. Successivamente il centro subì la dominazione da parte dei Borbone venendo così inglobato nel Regno delle Due Sicilie e in seguito annesso al Regno d’Italia durante il quale trovò nuovamente una grande espansione edilizia al di fuori delle antiche mura cittadine.
I monumenti da non perdere di Lecce
Lecce è una città con una considerevole storia con monumenti di epoca romana e opere caratterizzate dalla bellissima pietra leccese, una roccia calcarea duttile e compatta ideale per la lavorazione con lo scalpellino. Alcune delle opere più importanti sono:
- Anfiteatro Romano
- Basilica di San Giovanni Battista e del Rosario
- Basilica di Santa Croce
- Castello di Carlo V
- Colonna di Sant’Oronzo
- Obelisco
- Piazza del Duomo
- Porta Napoli
- Porta Rudiae
- Sedile
- Teatro Apollo
- Teatro Politeama Greco
- Teatro Romano
I musei più importanti di Lecce
A Lecce sono presenti svariati musei come il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano che, fondato nel 1868, è il più antico della Puglia. Da visitare anche il Museo Ferroviario, il MUST museo storico e l’Orto Botanico.
Lecce: i suoi eventi e i piatti della tradizione
La città ogni anno ospita numerosi eventi, tra i più importanti la sentita festa patronale di Sant’Oronzo che si tiene dal 24 al 26 Agosto, il Festival del Cinema Europeo giunto nel 2019 alla XX edizione, la Notte Bianca e la manifestazione Cortili Aperti in cui poter ammirare i bellissimi palazzi storici nel cuore di Lecce. Chi visita il capoluogo salentino deve gustare assolutamente le buonissime specialità gastronomiche con il rustico lecce, il famoso pasticciotto e il pizzo leccese.
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